giovedì 19 aprile 2007

"Scudo spaziale Usa coprira' tutta l'Italia"


Il previsto scudo spaziale anti-missile americano sarà in grado di coprire interamente anche l'Italia. Lo ha detto il generale Harry Trey Obering, direttore dell'agenzia americana per la difesa anti-missilistica.Come è noto, il proposto sistema antimissile americano verrà installato in Polonia (dove sono previsti fino a dieci intercettori) e nella Repubblica Ceca (dove verranno installati gli impianti radar). "Il sito proposto in Polonia coprirà tutta l'Italia - ha detto il generale Obering rispondendo a chi gli chiedeva se il sistema garantirà anche la copertura del Paese -, coprirà gran parte dell'Europa del sud, cominceremo a perdere copertura in Paesi come la Grecia e ovviamente la Turchia". Il generale americano ha quindi voluto ribadire la sua risposta: "Ma coprirà tutta l'Italia".Scheffer (Nato): Russia preoccupata, divergenze restanoAnche dopo la riunione di oggi del Consiglio Nato-Russia restano chiare divergenze fra Mosca e gli alleati sulle conseguenze dello scudo antimissile che gli Stati Uniti vogliono realizzare e per il quale hanno in programma installazioni militari in Polonia e nella Repubblica Ceca. Lo ha riferito oggi il segretario generale della Nato, Jaap de Hoop Scheffer, al termine della riunione a livello di alti funzionari che si è svolta al quartier generale dell'alleanza a Bruxelles. "Certamente non posso dire nè concludere che siamo d'accordo su ogni singolo punto", ha affermato diplomaticamente Scheffer. Il numero uno della Nato ha affermato che gli alleati sono convinti "che non ci siano implicazioni del sistema americano per l'equilibrio strategico, che dieci intercettori non possono avere questo effetto. La Russia, tuttavia, ha chiarito le sue preoccupazioni". Scheffer ha aggiunto che "la Federazione russa ritiene che ci sia una relazione fra le installazioni in Polonia e Repubblica Ceca e le sue capacità strategiche, un'opinione che gli alleati e io stesso non condividiamo". Infine, per completare il quadro della distanza tra la Nato e Mosca, l'ex ministro degli Esteri olandese ha indicato che c'è una chiara divisione sulla percezione del pericolo missilistico: "C'è una differenza di opinione anche sulle minacce dall'Iran, dalla Corea del Nord e altrove", ha detto. Scheffer, ad ogni modo, ha precisato che l'alleanza continuerà la sua discussione con la Russia: "Continueremo a discutere nella riunione (dei ministri degli Esteri) di Oslo", con "piena trasparenza" per "eliminare malintesi e paure". Il numero uno dell'alleanza ha comunque precisato di non aspettarsi decisioni definitive dalla riunione di Oslo e che la discussione sul sistema Usa, sui rapporti con la Russia ed eventuali sistemi di difesa complementari della Nato dovrà continuare.

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